9 mar 2011

Al Jazeera: Gheddafi in fuga

Al Jazeera: Gheddafi in fuga

Tre aerei del colonnello sono decollati da Tripoli. Un volo con a bordo un emissario del rais è atterrato a il Cairo. Ieri i ribelli avevano lanciato un ultimatum al leader libico: lasci entro 72 ore e non sarà perseguito penalmente. FOTO E VIDEO

09 marzo, 2011
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Una aereo appartenente a Muammar Gheddafi con un suo emissario a bordo è atterrato al Cairo dopo aver sorvolato lo spazio aereo greco, secondo quanto hanno reso noto fonti aeroportuali egiziane. Stando invece ad Al Jazeera sarebbero tre gli aerei appartenenti al colonnello libico decollati da Tripoli.
Una notizia che irrompe il giorno dopo l'ultimatum rivolto dai ribelli al rais libico, che nella giornata di martedì 8 marzo hanno annunciato: se Gheddafi lascia il Paese entro 72 ore non sarà perseguito.

Il colonnello in fuga - A bordo del Falcon 900 appartenente al leader libico Muammar Gheddafi entrato stamane nello spazio aereo greco per poi dirigersi in Egitto dove è atterrato, vi sarebbero state due persone di cui non è stata comunicata l'identità da parte del pilota. Lo affermano i media greci secondo i quali sul Falcon vi sarebbe stato un figlio di Gheddafi, ma tale informazione non è stata confermata.
L'aereo proveniente dalla Libia, indicano fonti governative, ha chiesto alle 11:23 di entrare nello spazio aereo a sudovest di Creta dando come destinazione finale Il Cairo. Nove minuti dopo, si è diretto in Egitto.
L'aeroporto internazionale di Tripoli, al momento, è chiuso al traffico aereo. Tutti i voli previsti sono stati cancellati e non è possibile acquistare biglietti con nessuna compagnia aerea.

Il rais aveva rifiutato l'ultimatum dei ribelli -
Il Colonnello, però, nel corso di un’intervista diffusa dalla tv francese Lci, aveva rifiutato l'invito alla resa formulato dagli insorti. Per il leader libico, infatti, il Consiglio nazionale istituito dai rivoluzionari non ha legittimità e i ribelli sono manovrati da Al Qaeda.
Il Colonnello, inoltre, sempre nel corso dell'intervista, aveva anche accusato gli occidentali, in particolare la Francia, di condurre un "complotto colonialista" contro il suo paese.
"Vogliono colonizzare la Libia di nuovo. E' un complotto colonialista". Questa la risposta del rais alla domanda rivoltagli sulle posizioni dei paesi occidentali, ed in particolare della Francia, che hanno dato il loro sostegno agli insorti.

Ancora battaglia a Zawiya - Intanto potrebbe essere vicina alla capitolazione Zawiya, la città libica occidentale dove le forze fedeli a Muammar Gheddafi hanno intensificato nelle ultime ore l'offensiva sui ribelli, mentre a Misurata le forze governative avanzano, ma i ribelli oppongono una forte resistenza. Lo dicono fonti interpellate a Tripoli. Le fonti parlano dell'ingresso a Zawiya di una cinquantina di carri armati e di pesanti combattimenti, ma dicono che pur essendoci ancora rivoltosi in città, questi tendono a nascondersi. Fonti sentite a Tripoli parlano di una resistenza tenace dei ribelli a Misurata. Secondo il governo libico, fra i ribelli a Misurata vi sono elementi algerini e tunisini di Al Qaida per il Maghreb islamico.

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