11 apr 2011

Giappone, nuova scossa di terremoto

Giappone, nuova scossa di terremoto

A un mese dal sisma che ha sconvolto il paese si registra una nuova scossa di 7,1 gradi. Lanciato un allarme tsunami, previste onde alte un metro. Oggi il paese ricorda le vittime. VIDEO



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Una scossa di 7.1 gradi ha colpito oggi Iwaki, nella prefettura di Fukushima, ed è stato lanciato un allarme Tsunami. La scossa è avvenuta alle 17.17, locali (le 10:17 in Italia). Esattamente un mese fa la stessa zona era stata colpita dal devastante sisma di 9 gradi, seguito da uno tsunami. Per quanto riguarda l'allarme tsunami, la previsione è di onde alte 1 metro nella prefettura di Ibaraki e di mezzo metro a Fukushima e a Chiba.

A un mese esatto dal terremoto che ha causato prima uno tsunami distruttivo e poi l'emergenza nucleare alla centrale di Fukushima, il Giappone si è fermato per ricordare le vittime. All'ora esatta della prima scossa, di magnitudo 9, sono suonate le sirene e la gente si è fermata per osservare un minuto di silenzi. Nella città devastata di Kesennuma, dove aleggia un forte odore di morte, i soldati che sono ancora all'opera in mezzo alle macerie per recuperare i corpi hanno interrotto il lavoro. Un ufficiale ha ordinato loro di togliere caschi, mascherine, guanti e di serrare le file, mentre cadeva una fredda pioggia. Concluso il minuto di silenzio  i militari hanno ripreso il lavoro. Il terremoto e il successivo tsunami hanno provocato circa 27.000 tra morti e dispersi.

A Fukushima Masataka Shimizu, il capo della Tepco, l'azienda che gestisce la centrale nucleare, ha visitato la sede del governo della prefettura per presentare la sue scuse alle autorità e popolazione. Ma il governatore locale, Yuhei Sato, ha rifiutato di incontrarlo. Shimuzu, 66 anni, è stato molto criticato in Giappone per la  gestione della grave crisi nucleare che si è sviluppata a Fukushima.  Il leader della Tepco è apparso in pubblico per una conferenza stampa soltanto il 13 marzo, due giorni dopo il terremoto. Poi è scomparso  dalla scena pubblica. La Tepco ha fatto sapere che il 29 marzo è  stato ricoverato in ospedale per vertigini e pressione alta.

Regna intanto grande incertezza sulle reali condizioni dell'area intorno a Fukushima. Secondo alcuni media giapponesi il governo avrebbe in programma di estendere la zona di evacuazione intorno alla centrale nucleare danneggiata. Già nei giorni scorsi inviti in tal senso sono arrivati dall'Agenzia atomica e da vari Paesi. Molti giornali sottolineano la preoccupazione per l'incapacità del governo nel gestire la crisi nucleare, come dimostra - osservano - "l'imbarazzante sconfitta" subita dal partito del premier Naoto Kan nelle elezioni locali svolte ieri in Giappone.  Ma per ora nella sua unica comunicazione ufficiale il governo ha annunciato che il rischio di una consistente fuga radioattiva dalla centrale di Fukushima si è "considerevolmente ridotto" e che quindi la zona di evacuazione di 20 chilometri attorno all'impianto "dovrebbe essere sufficiente".

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