1 mag 2011

Bossi: Se non passa la mozione sulla guerra cade il governo

Bossi: Se non passa la mozione sulla guerra cade il governo

Il ministro delle Riforme manda un esplicito messaggio al premier sulla tenuta dell'esecutivo. Intanto dopo le minacce di Gheddafi al nostro Paese Maroni avverte: "Dal colonnello parole da non sottovalutare"



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Se Berlusconi non voterà la mozione della Lega sulla Libia "vuol dire che vuol far saltare il governo". Così il leader della Lega Umberto Bossi manda un esplicito messaggio al premier sulla tenuta della maggioranza. Bossi ha anche ribadito il suo no all'intervento in Libia: "Non serve a niente bombardare ammazzi solo la gente. Poveracci, poi scappano".

Sulla guerra in Libia è intervenuto anche il ministro dell'Interno, Roberto Maroni. Le parole di minaccia all'Italia del colonnello Gheddafi "non sono da sotttovalutare" ha detto Maroni. "Non mi sento - ha spiegato - di definirle propaganda".  "Le parole di Gheddafi confermano che la situazione è da tenere sotto controllo, lo stiamo facendo e abbiamo intensificato azioni di verifica sul territorio nazionale" ha aggiunto.

Maroni ha anche commentato che l'uccisione sabato notte del figlio minore del raìs in un raid Nato (non confermata dall’Alleanza atlantica) "lo farà arrabbiare ancora di più". A proposito dell’intervento militare in Libia Maroni ha poi aggiunto: "Tocca fare a noi, come Lega, anche la parte della sinistra, che sembra aver rinunciato ai valori del pacifismo".
Inoltre, secondo il ministro è realistica la previsione che dalla Libia possano arrivare 50 mila profughi, rifugiati di guerra che non possono essere rimandati indietro, ricorda. "Sui profughi ho fatto una previsione mesi fa - ha detto Maroni - spero non continui così, ma in caso contrario la mia previsione di 50mila si realizzerà".

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