23 mag 2011

La tv afghana: "Il Mullah Omar è stato ucciso". Ma è giallo

La tv afghana: "Il Mullah Omar è stato ucciso". Ma è giallo

Secondo i servizi di sicurezza di Kabul, il leader spirituale dei talebani sarebbe stato ammazzato il 21 maggio in Pakistan. L’Isaf, la coalizione internazionale della Nato, non è però in grado di confermare. E i talebani smentiscono la notizia



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Il Mullah Omar (chi è: leggi la scheda e guarda il video) sarebbe stato ucciso due giorni fa in Pakistan. Lo hanno riferito l’afghana Tolo Tv e l’agenzia iraniana Fars, che citano fonti anonime dei servizi di sicurezza di Kabul. Secondo queste fonti, la guida spirituale dei talebani afghani sarebbe stata uccisa, a poco più di venti giorni dalla morte di Osama Bin Laden, a Quetta, nel sud-ovest del Pakistan, non lontano dal confine con l’Iran, mentre si trasferiva da Quetta verso il Waziristan settentrionale. E l'agenzia di stampa Pajhwok, che pure cita una fonte anonima della sicurezza, sostiene che Omar è stato ucciso in un'operazione congiunta dei servizi di intelligence pachistani (Isi) e dalla Rete Haqqani, un gruppo armato che si oppone al governo del presidente afghano Hamid Karzai.
Secondo Tolo Tv, inoltre, il trasferimento del Mullah Omar sarebbe stato organizzato dall'ex capo dell'Isi, il generale Ahmed Gul, considerato un simpatizzante dell'insorti afghani e molto vicino alle posizioni dei talebani e di Al Qaeda. Il generale ha però dichiarato di non aver mai incontrato il Mullah Omar.
"Il corpo del Mullah Omar viene sottoposto in queste ore ad alcuni esami medici", probabilmente un'autopsia, ha aggiunto il corrispondente della Fars da Kabul. L'agenzia iraniana ha affermato che "dalla morte di Osama bin Laden i Talebani non avevano più avuto contatti con il Mullah Omar".

Conferme - La notizia della morte del Mullah Omar era stata confermata anche da un portavoce dei servizi di intelligence afghani (Nds). In una intervista telefonica con l'emittente indiana Times Now, il portavoce della Nds, Lutfullah Mashal, aveva detto che "abbiamo parlato con responsabili talebani che ci hanno confermato l'uccisione in Pakistan del Mullah Omar". Poi però ha rettificato le sue stesse parole, dicendo che la guida spirituale dei talebani è "scomparso da tre o quattro giorni" dal suo nascondiglio a Quetta e che quindi "non possiamo confermare la sua morte prima del ritrovamento del suo corpo".

Nato: Al corrente della notizia - La missione Isaf (Forza internazionale di assistenza alla sicurezza) della Nato è, invece, al corrente delle notizie sulla possibile uccisione del Mullah Omar, ma non è in grado di confermarle. In una conferenza stampa a Kabul in cui ha fornito un aggiornamento sulle operazioni in tutto il Paese, il portavoce dell'Isaf, il generale Josef Blotz, ha detto: "Sappiamo che fonti pachistane parlano dell'uccisione del Mullah Omar, ma non abbiamo elementi per confermarla".

Smentite - La notizia della morte del Mullah Omar è stata smentita dai suoi seguaci, sia da un portavoce del movimento pachistano Tehrik-i-Taliban Pakistan (TTP), sia dai talebani afghani. Secondo Zabihullah Mujahid, il portavoce del movimento afghano, il Mullah Omar non può essere stato ucciso in Pakistan perché il leader si trova in Afghanistan. Mentre secondo Qari Muhamad Yousaf, dei talebani pakistani, che ha parlato all’agenzia di stampa Afghan Islamic Press, la notizia è falsa e priva di fondamento.

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