12 set 2011

Borse in rosso. L'Ue all'Italia: nuove misure se necessario

Borse in rosso. L'Ue all'Italia: nuove misure se necessario

Avvio di settimana negativo per i mercati in seguito ai timori sulla Grecia. Tocca i 380 punti il differenziale tra Btp e Bund tedeschi, ai massimi dal 2008 il rendimento dei Bot. La Commissione europea: "Più sforzi dagli Stati sotto attacco"





Avvio di settimana negativo per i mercati del Vecchio Continente per i crescenti timori sulla situazione del debito della zona euro. A pesare le dimissioni a sorpresa del tedesco Juergen Stark dal comitato esecutivo della Bce venerdì e le prese di posizione, nel fine settimana, di alcuni esponenti di rilievo della maggioranza di centro-destra tedesca e dello stesso governo Merkel, che hanno parlato apertamente dell'ipotesi di interrompere il sostegno  finanziario ad Atene e di prenderne in considerazione un  possibile default. Da Berlino però arrivano rassicurazioni: "Quello che ci interessa - ha detto il portavoce del ministro dell'Economia tedesco Philip Roesler - è la stabilità dell'Euro e vogliamo che la Grecia rimanga nell'Euro".

Piazza Affari in rosso
- A Piazza Affari, in apertura, l'indice Ftse Mib cedeva il 3,17%, per poi arrivare a perdere oltre il 4% e in seguito ridurre le perdite. (Guarda l'andamento di tutti gli indici in tempo reale). In calo anche tutte le principali piazze europee con Parigi che arriva a perdere il 4%. Pesanti le banche: in particolare Unicredit perde fino al 6%, mentre l'indice dei bancari europei perde il 3,3% con crolli nell'ordine del 10% per i titoli francesi che, secondo fonti, potrebbero essere downgradati da Moody's per l'esposizione ai titoli di stato greci.

Vola lo spread - Sale ancora la tensione sui titoli di stato italiani: lo spread Btp-Bund si è allargato a 381,3 punti con il rendimento del Btp in rialzo al 5,53%, per poi ridursi. Più contenuto il movimento dello spread tra Bonos spagnoli e Bund che si colloca a 355,7 punti.
Vola il rendimento dei Bot nell'asta odierna da 11,5 miliardi di euro. Il rendimento della tranche di Bot con scadenza a un anno da 7,5 miliardi di euro sale ai massimi dal settembre 2008, balzando dal 2,959% al 4,153%. Il rendimento della tranche a 3 mesi da 4 miliardi di euro avanza dall'1,034% all'1,907%.

L'Ue: "Più sforzi dagli Stati sotto attacco" - Intanto il rapporto 2011 della Commissione Ue sulle finanze pubbliche dell'Unione europea sottolinea che l'Ue sta affrontando "una ripresa economica lenta ed incerta", e che "le manovre di consolidamento dei conti pubblici porteranno ad un lungo periodo di attività economica debole". "Gli Stati membri sotto la pressione dei mercati  - raccomanda il rapporto - devono continuare a lavorare sui loro obiettivi di consolidamento delle finanze e, se necessario, prendere ulteriori misure". Con un riferimento diretto al nostro Paese. L'Italia, si legge, deve essere pronta a prendere "misure aggiuntive qualora le entrate derivanti dal fisco siano minori di quanto previsto e se vi fossero difficoltà a tagliare la spesa come stabilito".
Secondo la Commissione europea inoltre debito pubblico della zona euro continua a salire e raggiungerà l'88,7% del pil nel 2012, un aumento di oltre 20 punti dal 2007, quando era a quota 66,3%.

Nessun commento:

Posta un commento