19 set 2011

Caso escort, i pm di Bari indagano su una decina di appalti



Caso escort, i pm di Bari indagano su una decina di appalti

Associazione per delinquere finalizzata alla turbativa d'asta: sarebbe questa l'ipotesi di reato sulla quale si starebbero muovendo i pm in nuovo filone legato al giro di ragazze reclutate da Tarantini e invitate nella residenza di Berlusconi


tarantini










Una decina di appalti, l'ipotesi di associazione per delinquere finalizzata alla turbativa d'asta, l'attenzione anche sui vertici di Finmeccanica.
Secondo quanto riferisce l'agenzia Ansa, la procura di Bari, conclusa l'indagine sulle ragazze e sulle escort portate da Gianpaolo Tarantini nelle residenze del premier, ha aperto un nuovo filone investigativo che riguarda il tentativo, poi fallito, dell'imprenditore pugliese di mettere le mani sugli appalti che contano, utilizzando proprio le escort per arrivare - secondo l'ipotesi accusatoria - a chi era in grado di turbare le gare di appalto.
L'esistenza del nuovo filone emerge dal provvedimento di stralcio contenuto nel fascicolo sulle escort.

Inchiesta di Napoli, i pm aspettano definizione di competenza - Intanto, sull'altro fronte di indagini, quello di Napoli, i magistrati hanno reso noto  di aspettare che si definisca la questione della competenza prima di prendere iniziative circa l'interrogatorio del premier Berlusconi in qualità di teste nell'ambito dell'inchiesta sul presunto ricatto ai suoi danni.
A spiegarlo, nel giorno in cui Berlusconi si è recato al processo Mills a Milano, è stato il procuratore di Napoli Giovandomenico Lepore dopo che l'invito a comparire della Procura è scaduto alle 20 del 18 settembre.
Il procuratore ha tra l'altro sottolineato che non si può parlare di "ultimatum" al premier, precisando che la richiesta alla Camera per l'accompagnamento coatto costituirebbe soltanto una "extrema ratio".

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