9 set 2011

Nel mirino di Killer Joe c'è il Leone d'Oro

Nel mirino di Killer Joe c'è il Leone d'Oro

Il noir di William Friedkin è candidato alla vittoria finale, ma favorito resta il Faust di Sokurov. Applausi anche per l'italiano "L'ultimo terrestre" di Gipi Pacinotti.





Killer Joe di William Friedkin entra a suon di applausi tra i favoriti per il Leone d'Oro. E Emile Hirsch, uno dei protagonisti, ha aggiunto che lavorare col regista de L'Esorcista "è stata una esperienza unica, se ne intende di recitazione più di ogni altro regista con cui abbia lavorato". E Friedkin ha scherzato dicendo che è pronto a cantare Volare.

Il film è la storia di una cenerentola dove però il principe azzurro è un killer: "E' un po' come nella realtà, tutte le fanciulle cercano il principe azzurro e trovano un killer: io ne so qualcosa, sono stato sposato quattro volte".

Applausi anche per L'Ultimo terreste di Gian Alfonso "Gipi" Pacinotti: attraverso l'arrivo degli alieni racconta le difficoltà a rapportarsi con gli altri: "E' la storia -dice il regsita- di un uomo solo, che non lascia trasparire emozioni ed è circondato da persone impazzite".

Ma il favorito numero uno resta il Faust di Aleksander Sokurov, pellicola che chiude una tetralogia dedicata al potere il cui percorso è iniziato nel 1999. Questo Faust è una sfida aperta a quello originale di Goethe e il meta-messaggio che arriva è di sradicarsi dal presente per fare un passo nel futuro: "E' una storia che scava nelle debolezze umane". C'è un Mefistofele deforme, interpretato da Anton Adasinskyi che si avvicina propotentemente alla Coppa Volpi, il riconoscimento dato al miglior attore.

Scialla dello sceneggiatore Francesco Bruni ha vinto nella sezione Controcampo Italiano. Nella stessa sezione c'è Tutta Colpa della Musica che segna anche il debutto veneziano di Ricky Tognazzi. E' la storia dell'amicizia virile di due cinquantenni che sono lo stesso Tognazzi e Marco Messeri. Nel cast anche la giurata di X Factor, in arrivo su Sky Uno, Arisa: "Ho fatto questo film -dice- perché per me è importante sperimentare e sperimentarmi".

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