6 mar 2011

440 euro da una straniera: il ministro giapponese si dimette

440 euro da una straniera: il ministro giapponese si dimette

Seiji Maehara, fino a poco tempo fa dato tra i possibili successori del premier, ha rassegnato le dimissioni per aver accettato 50.000 yen da una sudcoreana. L'accusa: ha violato la legge che vieta di accettare contributi da cittadini o enti stranieri


06 marzo, 2011

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Il ministro degli Esteri giapponese, Seiji Maehara, 48 anni, ha deciso di dimettersi a seguito delle polemiche nate dalla donazione di 50.000 yen (circa 440 euro) ricevuti da una 'zainichi', una cittadina sudcoreana di 72 anni residente da sempre in Giappone e titolare a Kyoto di un piccolo ristorante di 'yakiniku', una specie di barbecue locale.
Lo anticipa l'agenzia Kyodo, riportando "fonti vicine" all' esponente di punta dei Democratici, il partito al potere da settembre 2009, al termine di una giornata in cui le forze di opposizione hanno chiesto a gran voce le sue dimissioni.

Maehara, che ha solo 48 anni, era dato tra i possibili successori del premier Naoto Kan ed è finito nella bufera dopo l'accusa lanciatagli da Shoji Nishida, senatore dell'opposizione liberaldemocratica, di aver violato la severissima legge che vieta di accettare contributi da cittadini o entità stranieri per scongiurare "possibili condizionamenti esterni o influenze sulla politica del Giappone".
I responsabili di gruppi politici rischiano, in caso contrario, multe o la prigione, con la sospensione dei diritti elettorali attivi e passivi.
Nishida ha parlato di 200.000 yen percepiti in quattro anni, mentre Maehara, ammettendone solo 50.000, ha ribattuto che non ne era comunque a conoscenza e che il rapporto con la donatrice sudcoreana risale addirittura all'infanzia.

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