2 mar 2011

Nubifragio nelle Marche: vittime e danni. Neve al nord

Nubifragio nelle Marche: vittime e danni. Neve al nord

Un morto e due dispersi tra Ascoli e Fermo. Per le forti piogge sono esondati molti fiumi della regione. Nevicate sulla A14 e sulla A1. Bora a Trieste con raffiche di 176 km orari. GUARDA IL VIDEO E LE PREVISIONI DEL TEMPO



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A Giampilieri torna l'incubo alluvione

Come preannunciato dalle previsioni meteorologiche, a partire dalla notte tra martedì e mercoledì si è abbattuta sulle regioni del centro-nord del paese una forte perturbazione. Le Marche sono state investite da una fortissima pioggia che ha già causato almeno una vittima. In Emilia Romagna si sono registrate invece nevicate anche a bassa quota, con problemi alla circolazione, mentre Trieste è stata investita da una bora particolarmente intensa. In Puglia, a causa del maltempo, sono state interrotte le comunicazioni nel barese e nel tarantino.
Nella giornata di martedì 1 marzo frane e allagamenti avevano interessato anche Reggio Calabria, causando una vittima. Frane e smottamenti anche a Giampilieri, il paese del messinese già duramente colpito il 2 ottobre del 2009 da un'alluvione.

Marche - Una donna morta e due dispersi è il drammatico bilancio del nubifragio che ha colpito le Marche (GUARDA LE FOTO). I due dispersi, un cinquantenne, Gianfranco Santacroce, e la figlia ventenne della compagna (che si è salvata), Valentina Alleri, sono stati travolti dalla piena del fiume Ete Morto a Casette D'Ete, una frazione di Sant'Elpidio a mare (Fermo). L'auto su cui viaggiavano tutti e tre è stata inghiottita dalla piena d'acqua che ha superato il metro e mezzo d'altezza: la madre della ragazza, Salvina, si è salvata aprendo lo sportello della Bmw e gettandosi fuori. Ora è ricoverata nell'ospedale di Civitanova Marche.
La donna morta, invece, è Maria Corradetti, una ottantacinquenne ritrovata in un fosso a Venarotta (Ascoli Piceno). E' probabile che dopo essere uscita martedì sera per andare a messa abbia perso l'orientamento a causa dell'oscurità, del vento e della pioggia, cadendo nel torrente, dove è stata ritrovata dai vigili del fuoco.

L'aeroporto Sanzio di Ancona-Falconara è stato chiuso per l'allagamento della pista. Cancellati alcuni voli, altri dovrebbero subire forti ritardi per tutta la giornata. L'Enel segnala l'interruzione dell'erogazione di energia elettrica in varie località della regione. Qui gli aggiornamenti sulla linea ferroviaria.

Emilia Romagna - Nevica invece da diverse ore in Emilia Romagna. Secondo quanto comunica Autostrade per l'Italia sulla A14 Bologna-Taranto, nel tratto tra Faenza e Cesena, si sono accumulati oltre 40 cm di neve. In azione 350 mezzi spargisale e sgombraneve per mantenere la regolarità della circolazione sulle tratte interessate, l' A1 Milano-Napoli, tra Modena nord e Barberino; l'A14  Bologna-Taranto,  tra Bologna  e  Rimini e con maggiore intensità tra Faenza e Cesena; l'A13 Bologna-Taranto, tra Bologna e Ferrara nord; Raccordo di Casalecchio; Diramazione per Ravenna.

Per  ridurre  l'afflusso  di  mezzi pesanti in direzione del nodo bolognese sono stati  attivati  provvedimenti  di regolazione traffico e  fermo temporaneo dei Mezzi pesanti sulla A1, all'altezza di Parma e  di Modena,  sulla A13 all'altezza di Occhiobello e sulla A14 all'altezza di Ancona. Per i mezzi pesanti che partono dall'area milanese in direzione sud è consigliabile  percorrere  la  A7, la A12, per poi riprendere la A1 all'altezza di Firenze dopo aver percorso la A11. In base alle previsioni la perturbazione dovrebbe perdurare per tutta la giornata.

Trieste - La bora che soffia da più di 24 ore sul golfo di Trieste ha raggiunto i 176 chilometri orari, accentuando i disagi che già martedì si erano manifestati in città, causando numerosi feriti. Si succedono gli interventi dei vigili del fuoco e delle forze dell'ordine per liberare le strade da alberi divelti, cassonetti e tegole e per soccorrere i quasi cento feriti che hanno dovuto fare ricorso alle cure mediche. Secondo i metereologi si tratta di uno dei più forti fenomeni degli ultimi vent'anni. Le forti raffiche hanno causato anche l'interruzione dei collegamenti ferroviari. I treni sono rimasti fermi alla stazione di Trieste, sostituiti nella notte da bus-navetta, a causa della caduta di 250 metri di linea tra Bivio di Aurisina e Monfalcone.
Il forte vento di bora a Trieste ha rotto anche gli ormeggi del pontone 'Ursus', una gru alta 80 metri appoggiata su una piattaforma galleggiante, che è finita alla deriva nel golfo giuliano.

Puglia - L'eccezionale ondata di maltempo che ha investito la Puglia e la Basilicata sta causando disagi alla circolazione ferroviaria sulle linee Taranto - Metaponto - Potenza e Rocchetta - Gioia del Colle. Circolazione sospesa da martedì pomeriggio tra Ferrandina e Salandra e tra Ginosa e Metaponto, sulla linea Taranto - Metaponto - Potenza, per l'allagamento della sede ferroviaria dovuto all'esondazione dei fiumi Bradano e Basento. Per garantire la mobilità, Trenitalia ha attivato un servizio con autobus sostitutivi tra Potenza, Metaponto e Taranto. A causa dell'interruzione per allagamento di un tratto della Strada 106 e della Basentana, il servizio di bus effettuerà una deviazione via Laterza- Matera, con un allungamento dei tempi di viaggio di circa un'ora. Interrotta anche, dalle 15.00 di martedì per allagamento, la linea Rocchetta - Gioia del Colle tra Spinazzola e Gravina. Anche in questo caso è stato istituito un servizio sostitutivo con autobus tra Spinazzola e Gioia del Colle. I tecnici di Rete Ferroviaria Italiana sono al lavoro per ripristinare la circolazione in sicurezza.

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