Lampedusa, dopo 4 giorni di tregua riprendono gli sbarchi

Un barcone con 760 persone a bordo è stato soccorso dalla Guardia costiera. E' uno degli arrivi pi consistenti mai registrati sull'isola. Intanto a Ventimiglia circolano regolarmente i treni tra Italia e Francia.

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Dopo quattro giorni di tregua, anche a causa delle cattive condizioni del mare, sono ripresi gli sbarchi di migranti verso Lampedusa. Sono 760 i migranti approdati a Lampedusa su un barcone soccorso a 40 miglia a sud dell'isola da motovedette della Guardia costiera e scortato nel porto dov'è giunto poco dopo le 14.30. Tra di loro, decine di donne e bambini. A una stima durante la navigazione, i passeggeri erano apparsi circa 300 ma una volta a terra si è visto che il natante, un vecchio peschereccio, ne trasportava più del doppio. E' uno degli sbarchi più numerosi mai registrati sull'isola. I migranti sono tutti provenienti da Paesi dell'Africa sub sahariana e sono salpati dalla Libia.

Due donne in gravidanza - Una decina di loro, dopo l'approdo, sono stati trasferiti con ambulanze nel poliambulatorio dell'isola. Tra di loro, due donne una delle quali all'ottavo mese di gravidanza. Secondo un primo esame dei medici, non sono in gravi condizioni. Non presentano sintomi di assideramento, ma astenia e disidratazione dovute alle durissime condizioni a bordo, in una calca soffocante, e alla lunga navigazione. E' previsto che tutti i migranti vengano trasferiti con il traghetto "Flaminia", attualmente in rada a Lampedusa. E' improbabile pero' che la partenza possa avvenire gia' oggi, perche' prima dovranno essere completate le procedure di identificazione, inevitabilmente lunghe dato l'altro numero di persone.

Nella notte un altro sbarco - Durante la notte invece un barcone con 50 extracomunitari, tra cui due donne e due minori, che hanno detto di essere tunisini, è stato soccorso da una motovedetta della Guardia di Finanza a 12 miglia dall'isola.  Gli immigrati soccorsi in nottata sono stati accompagnati nel centro di prima accoglienza di contrada Imbriacola dove si trovano ancora 24 minori che dovrebbero essere trasferiti nelle prossime ore verso altri centri italiani. Per i tunisini dovrebbe invece scattare il rimpatrio, in base all'accordo bilaterale stipulato il 5 aprile scorso. L'ultimo sbarco a Lampedusa risaliva a venerdì scorso: un barcone con 221 profughi partiti dalla Libia.

Libera circolazione verso la Francia - Intanto dopo giorni di tensione con la Francia, nelle utlime ore non sono stati respinti dalle forze di polizia francesi gli emigranti nordafricani che, muniti di permesso di soggiorno temporaneo e biglietti ferroviari forniti dallo Stato italiano, si trasferiscono in Francia da Ventimiglia (Imperia). I treni, che erano stati bloccati in Francia domenica scorsa, hanno  circolato regolarmente tra lunedì notte e martedì 19 aprile. Gli stranieri non sono stati respinti dalle forze di polizia francesi. A Ventimiglia continua l'afflusso di immigranti, compensato dalle partenze per la Francia. Al momento nella città di confine dovrebbero essere presenti 150-200 nordafricani.