4 mar 2011

Berlusconi a processo, accordo per un calendario comune

Berlusconi a processo, accordo per un calendario comune

Niccolò Ghedini e Livia Pomodoro, presidente del tribunale di Milano, si sono incontrati per coordinare le date dei quattro procedimenti a carico del premier e permettergli di essere sempre presente. Corsia preferenziale per il caso Ruby

04 marzo, 2011
ghedini
Nicollo Ghedini nel Tribunale di Milano

Guarda anche:
Caso Ruby: vai allo speciale
Berlusconi, da Veronica Lario a Noemi: tutte le foto

Nicolò Ghedini e Livia Pomodoro si sono incontrati stamattina a Palazzo di Giustizia nell'ufficio del Presidente del Tribunale di Milano. L'avvocato - parlamentare del premier ha spiegato che tema del colloquio è stata la fissazione di un calendario processuale  per "consentire a Berlusconi di essere sempre presente" alle udienze che lo riguardano (Mediaset, Mediatrade, Mills e Ruby).

In tribunale a Milano infatti sono quattro i procedimenti in corso a carico del presidente del Consiglio. Lunedì scorso, dopo la decisione della consulta che aveva 'bocciato' in parte la legge sul legittimo impedimento, era ripreso il processo Mediaset, nel quale Berlusconi è imputato per frode fiscale, che è stato rinviato al prossimo 11 aprile. Al termine dell'udienza di lunedì, lo stesso Ghedini, parlando con i cronisti aveva spiegato che il presidente del Consiglio, verosimilmente, sarà presente alla prossima udienza del processo Mediaset e che vorrebbe essere presente in tutte le udienze dei suoi processi, nelle quali è prevista una attività difensiva di sostanza.

Domani, invece, riprenderà l'udienza preliminare del procedimento Mediatrade nel quale il premier risponde di frode fiscale e appropriazione indebita. L'udienza però molto probabilmente verrà subito rinviata perché il legale di Pier Silvio Berlusconi, anche lui imputato, l'avvocato Filippo Dinacci non ha ricevuto la notifica della fissazione dell'udienza. Per venerdì prossimo, 11 marzo, invece è fissata la ripresa del processo Mills, che vede imputato il premier per corruzione in atti giudiziari. E per il 6 aprile è prevista la prima udienza del processo sul caso Ruby.

"L'affollamento delle udienze che riguardano Silvio Berlusconi non penalizzerà l'ultimo arrivato tra i processi, quello sul 'caso' Ruby" affermano fonti della Procura di Milano in relazione all'incontro avvenuto oggi. "Da parte nostra - spiegano in Procura - non ci sono problemi a svolgere le udienze in tutti i giorni in cui Berlusconi è libero da legittimi impedimenti". Alla domanda se l'affollamento processuale possa penalizzare l'ultimo arrivato in ordine temporale, al quarto piano del Palazzo di Gisutizia si fa notare che questo non avverrà perché "il processo Ruby è col rito immediato e la parte lesa è una minorenne, il che comporta una corsia preferenziale".

Nessun commento:

Posta un commento