9 mar 2011

Libia, Gheddafi non molla: "E' un complotto colonialista"

Libia, Gheddafi non molla: "E' un complotto colonialista"

Rischia di cadere nel vuoto l’ultimatum di 72 ore offerto dai ribelli al raìs che, in un’intervista a una tv francese, ha accusato l’Occidente di voler colonizzare di nuovo il suo Paese. Intanto si continua a combattere a Zawiya e a Misurata. VIDEO E FOTO



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L'ultimatum dei ribelli rischia di cadere nel vuoto. Mentre in molte in città libiche si continua a combattere torna infatti a farsi sentire Muammar Gheddafi. Il raìs, nel corso di un’intervista diffusa dalla tv francese Lci, ha accusato gli occidentali, in particolare la Francia, di condurre un "complotto colonialista" contro il suo paese.
A una domanda sulle posizioni dei paesi occidentali, ed in particolare della Francia, che hanno dato il loro sostegno agli insorti, Gheddafi ha risposto: "Vogliono colonizzare la Libia di nuovo. E' un complotto colonialista". E quando il giornalista gli ha chiesto se prevede di adottare delle "misure di rappresaglia contro la Francia, il leader libico si è limitato a rispondere "si vedrà", dicendosi fiducioso su future "visite" in Europa una volta che "tutto questo sarà finito".

Oltre ad aver denunciato un "complotto colonialista" contro la Libia, Muammar Gheddafi, nell'intervista alla tv francese Lci, ha escluso ogni tipo di trattativa con i rivoltosi di Bengasi. I ribelli avevano annunciato martedì che non perseguiranno il leader libico Muammar Gheddafi per i crimini che sostengono avrebbe commesso, se si dimetterà entro le prossime 72 ore. Per il leader libico, il Consiglio nazionale istituito dai rivoluzionari non ha legittimità e i ribelli sono manovrati da Al Qaeda. Gheddafi ha aggiunto che i membri del suo governo che si sono uniti al Consiglio nazionale "sono stati costretti a farlo perché
minacciati di morte". Non hanno avuto scelta, ha aggiunto, "non sono liberi, sono prigionieri". 

Intanto potrebbe essere vicina alla capitolazione Zawiya, la città libica occidentale dove le forze fedeli a Muammar Gheddafi hanno intensificato nelle ultime ore l'offensiva sui ribelli, mentre a Misurata le forze governative avanzano, ma i ribelli oppongono una forte resistenza. Lo dicono fonti interpellate a Tripoli. Le fonti parlano dell'ingresso a Zawiya di una cinquantina di carri armati e di pesanti combattimenti, ma dicono che pur essendoci ancora rivoltosi in città, questi tendono a nascondersi. Fonti sentite a Tripoli parlano di una resistenza tenace dei ribelli a Misurata. Secondo il governo libico, fra i ribelli a Misurata vi sono elementi algerini e tunisini di Al Qaida per il Maghreb islamico.

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