Nintendo 3DS, esperienze tridimensionali da tasca
Il 25 marzo arriva in Europa il Nintendo 3DS, la console portatile che ci permetterà di giocare in tre dimensioni senza bisogno di indossare occhiali. L'abbiamo provata in anteprima. FOTO e VIDEO
| Il Nintendo 3DS promette esperienze di gioco mai viste prima. | la Fotogallery |
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Innanzitutto una premessa. Non si tratta della classica esperienza tridimensionale a cui ci ha abituato il cinema. La visione in 3D che ci offre la nuova console portatile Nintendo, evoluzione della console più venduta di tutti i tempi, il DS, è di fatto nuova. Non vediamo, come sul grande schermo, gli oggetti venirci incontro ma ne percepiamo lo spessore e ne cogliamo la dimensione e l’ombra. Le tre dimensioni del 3DS insomma vanno in profondità, come se guardassimo dentro una scatola magica, ed è un effetto meravigliante. Ma per godere di questo effetto sono necessari degli accorgimenti. Per esempio, non bisogna muoversi troppo, come se la console fosse studiata per avere un rapporto intimo ed esclusivo con un punto di vista unico e assolutamente soggettivo.
Spostando la console, infatti, l’effetto 3D scade e può essere fastidioso, come quando si spostano gli occhiali dal naso nel buio del cinema, perché ci creano prurito, e l’effetto tridimensionale diviene un coacervo caotico di colori insensati. In ogni caso, se proprio non ci riesce di stare fermi, una rondella permette di regolare l’effetto 3D della console, fino ad annullarlo.
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